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Terzo report annuale – Progetto e Tecnologia

Come e quanto la tecnologia sta cambiando il modo fare “Progetto” in Italia – Report Progetto e Tecnologia

Per il terzo anno consecutivo Lemsys fa il punto su – Progetto e tecnologia.

Personalmente mi occupo di innovazione tecnologica nel settore delle costruzioni da circa trenta anni, in particolare sono sempre stato interessato a comprendere come le potenzialità del digitale può migliorare nel complesso lo svolgimento delle attività degli operatori coinvolti nel processo edilizio.

Il dato più significativo relativo all’indagine di questo anno, soprattutto se raffrontato con i dati dei due anni precedenti, riguarda l’accresciuta maturità sul significato del BIM (Building Information Modeling) che va spostandosi sempre più, da meno strumento di modellazione, a una visione metodologica e di processo dell’intero ciclo di vita di un’opera.

Questo inoltre è l’anno di approvazione del decreto sulla digitalizzazione degli appalti pubblici. Il dato in se è stato generalmente acquisito e credo che i progettisti abbiano compreso definitivamente che il cambiamento è necessario e ineludibile.

Il processo di trasformazione digitale in atto nel nostro settore non è più eludibile né rimandabile – per diversi motivi:

  • Porta efficienza e maggiore competitività;
  • I paesi più avanzati hanno intrapreso il percorso di transizione da diversi anni;
  • Sono state definite norme a livello locale, vedi UNI 11337;
  • È entrato in vigore il decreto sulla digitalizzazione degli appalti pubblici;

Vorrei in particolare segnalare alcune discontinuità significative tra quanto emerso da questa survey in relazione a quelle degli anni precedenti.

  • Aumenta significativamente la percezione che la fruizione e gestione del dato in mobilità offre un considerevole aumento della produttività passando dal 45% del 2015 al 54% nel 2016 e al 76% quest’anno.
  • Cresce ancora il dato che certifica che ben il 64% degli intervistati già utilizza un software di modellazione BIM, l’anno scorso era al 56%. Revit anche quest’anno risulta essere il più utilizzato con una percentuale pari a quasi al 64% degli intervistati.
  • Infine quasi il 72%, contro il 57% dell’anno precedente ritiene che il Cloud e gli strumenti di collaborazione e condivisione possono essere determinanti al fine di guadagnare efficienza e competitività.

La transizione al digitale non farà prigionieri, solo i soggetti in grado di adeguarsi al cambiamento e coglierne le opportunità saranno in grado di sopravvivere e ulteriormente svilupparsi, gli altri avranno un destino incerto.

Il progettista ha un ruolo decisivo all’interno del processo edilizio: genera le informazioni le stesse che nelle fasi successive del processo edilizio saranno arricchite, completate e manutenute per consentire a tutti noi di vivere e lavorare in ambienti più confortevoli e sostenibili.

Il processo di digitalizzazione in atto offre quindi ai progettisti un enorme opportunità: guidare il processo di transizione anziché subirlo.

Building in Cloud – mette a disposizione di tutti gli operatori del settore edilizio (progettisti, costruttori e proprietari) uno strumento innovativo utilizzabile – a condizione che sia disponibile una connessione internet – indifferentemente dal tipo di device (Pc, Tablet o Smartphone).

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Per visualizzare integralmente i dati del – Terzo Report annuale Il progetto e la tecnologia – fai clic qui

Buona lettura